Oltre il traguardo: la forza del gruppo Fit&Run alla Parma Mezza Maratona

Oltre il traguardo: la forza del gruppo Fit&Run alla Parma Mezza Maratona

Quando correre diventa un viaggio di emozioni e condivisione

Con la gara di domenica 14 settembre, la Parma Mezza Maratona ha segnato non solo la fine della terza edizione di Fit&Run, ma anche il compimento di un percorso fatto di emozioni, fatica, entusiasmo e grandi soddisfazioni.

Fit&Run è un’iniziativa di welfare aziendale nata per prendersi cura del benessere e della salute delle persone, fortemente voluta dall’ufficio Soci di Proges, realizzata insieme a Cus Parma e con la preziosa partnership di Sma Mutua Assistenza.

L’obiettivo? Ritrovare o migliorare la propria forma fisica grazie a un programma studiato da professionisti. Ma c’era molto di più: consigli preziosi su alimentazione e stili di vita, allenamenti di gruppo all’aria aperta, segreti per affrontare le gare con la giusta energia e, soprattutto, la condivisione di un cammino che ha portato 30 partecipanti a correre non solo per un traguardo, ma verso un autentico benessere di corpo e mente.

Da aprile a settembre, i due gruppi – quello di Parma e quello di Reggio Emilia – hanno seguito con costanza la preparazione guidata da Alexander Serra e Simone Arena, fino al giorno della sfida: 21 km, 10 km o 5 km, indossando la maglia tecnica brandizzata, simbolo di appartenenza e orgoglio.

“La terza edizione di Fit&Run è stata un grande successo, sia per il numero di adesioni che per il coinvolgimento e le performance sportive – ha commentato Francesca Corotti, responsabile dell’ufficio Soci e vicepresidente di Proges -. Quest’anno abbiamo voluto ampliare la partecipazione, costituendo due gruppi in altrettante province in cui è presente la cooperativa con l’obiettivo comune di prendere parte alla Parma Mezza Maratona. I due gruppi si sono allenati parallelamente, ritrovandosi poi in due momenti significativi: l’allenamento fuori porta tra le colline di Traversetolo e l’appuntamento conclusivo del progetto, con una lezione molto interessante sulla fisiologia dello sport a cura del nostro partner Cus. Al termine degli allenamenti non sono mancati momenti conviviali, perché Fit&Run non è solo un progetto di promozione della salute e di corretti stili di vita, ma anche una bellissima esperienza di condivisione. È stata un’opportunità per prendersi cura di sé e delle relazioni e per conoscersi meglio. Credo fermamente che, in un contesto ampio e articolato come quello di Proges, sia fondamentale attivare e consolidare relazioni significative anche tra persone che operano in ambiti differenti. Le iniziative di welfare che pongono al centro i soci e le socie in quanto persone e non solo come lavoratori vanno proprio in questa direzione. Il riscontro più che positivo ci conferma la bontà di questo percorso e ci incoraggia a proseguire con ancora più convinzione – ha concluso Corotti -”.

Abbiamo raccolto le voci e le emozioni di chi ha vissuto questa esperienza per la prima volta.

Marzia Cerchiaro responsabile assistenziale di Villa Anna Rosa Rsa di Cadelbosco Sopra (Re), ha partecipato con il marito e la figlia alla 10 km non competitiva. Le sue parole trasmettono tutta la gioia del momento:

“È stata un’esperienza bellissima, non avrei mai pensato di riuscire a farcela! Sono molto contenta di essermi messa in gioco e in qualche modo di aver superato i miei limiti. Questa poi è stata una opportunità per conoscere meglio i colleghi di Parma, devo ringraziare Francesca Corotti per aver pensato questo progetto”. E quando le chiediamo se parteciperà di nuovo, la risposta è immediata e sorridente: “Certo! E il mio, anzi il nostro obiettivo – inserisco anche mio marito – è quello di abbassare il tempo di quest’anno”!

Alla sua voce si unisce quella di Chiara Contraffatto, che ha corso anch’essa la 10 km non competitiva: “Sicuramente parteciperò anche l’anno prossimo al programma e anche alle prossime iniziative, come Donna in Corsa, il prossimo 5 ottobre”!

Chiara racconta il suo percorso: “Ho sempre fatto attività fisica, ma da quando è nato mio figlio ho sicuramente rallentato e quando ho saputo da una collega di questa possibilità ho subito aderito. Un aspetto fondamentale per me è stato quello della condivisione, il fare le cose insieme ad altri. Non avendo mai partecipato a una manifestazione di questo tipo e mai corso per 10 km ero un po’ spaventata, però chilometro dopo chilometro, vedendo anche altri correre, gli stimoli e la forza sono arrivati. Una volta al traguardo mi sono sentita felice proprio per aver superato me stessa”.

Anna Lucia Nardella che come Chiara lavora al nido e scuola per l’infanzia Quadrifoglio a Parma, ci regala un pensiero che racchiude il senso profondo di Fit&Run: “È stata un’avventura iniziata per caso, quasi per gioco, che abbiamo condiviso e che ha fatto emergere lo spirito di gruppo. Ad ogni passo vedere gli sguardi dei colleghi che ti incoraggiavano a non mollare è stato bellissimo. La gara è stata solo un traguardo, la parte fondamentale per me è stato ciò che l’ha preceduta, la preparazione e soprattutto la splendida organizzazione che ci ha fatto sentire davvero parte di un gruppo”.

Infine Marco Guietti, Oss a Villa Anna Rosa Rsa di Cadelbosco di Sopra (Re) ci racconta: “La mia esperienza è stata più che positiva. Ho accettato di buon grado la possibilità che mi è stata offerta da Proges per coltivare il mio hobbies ed essere più produttivo al lavoro. La corsa mi ha donato momenti di gioia e anche qualche dolore per il duro allenamento, ma la preparazione è stata veramente efficace grazie ai coach del Cus”.

Un filo comune lega tutte queste testimonianze: la scoperta di avere dentro di sé più forza di quanto si immaginasse e la gioia di farlo insieme. Perché in fondo quando sei sociənon corri mai da solə!

Per maggiori informazioni: ufficiosoci@proges.it

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